Avrei preferito che questo momento non arrivasse mai.
Chi mi conosce sa che ho la pelle alabastrina.
Vabbé, diciamo pure color latte.
Sì, insomma, a guardarmi viene il dubbio che mi circoli sangue nelle vene.
Sono bianco bianco bianco, che manco la pubblicità del Dash.
E allora è arrivato il momento.
Superiori ragioni estetiche mi costringono ad andare, in vista del matrimonio, a fare un ciclo di lampade abbronzanti, le prime della mia vita.
Chi mi conosce bene sa che dopo un paio di ore al sole divento rosso pompeiano.
Non sono in grado di dire cosa mi succederà con la lampada trifacciale.
Però se sentite puzza di bruciato non preoccupatevi.
Non è l’arrosto nel forno.
Sono io.