E così, sabato abbiamo detto sì!
E’ stata una giornata… come dire? Speciale!
Sì, lo so che lo dicono tutti gli sposi, ma proprio per questo non vorrete toglierci il privilegio di dirlo anche noi, vero?
Ora Paola è tornata in Sicilia perché i tempi della Televisione non li possiamo condizionare noi, e così sono qui in casa a rionrdinare un po’ le idee, a raccogliere le prime foto che arrivano e a tirare un po’ le fila della Giornata.
Alcuni flash mi tornano in mente: la paura di restare bloccati sul Raccordo prima di arrivare ad Ariccia, Mello con la fascia tricolore che celebra le nozze, la bellezza delle nostre testimoni, Paola che con il suo “SìSSì!” fa scoppiare a ridere la sala proprio nel momento in cui si sarebbe dovuta commuovere, la gioia e l’orgoglio negli occhi dei nostri genitori, l’allegria nel trenino con quasi tutti gli invitati in giro per il parco agricolo, l’impossibilità di parlare con la stessa persona per più di tre minuti, la nipotina Emma che fa “nasino-nasino” con Pippo-compare-d’anelli, e tutti i nostri più cari amici riuniti per festeggiarci.
Cosa c’è di differente da qualunque altro matrimonio? Forse nulla, o forse tutto, solo e semplicemente perché gli sposi eravamo io e Paola, e questo, per noi, fa la differenza!
E allora grazie a tutti gli invitati, per aver reso uniche le nostre nozze.
Grazie agli amici che non erano presenti, e che hanno comunque fatto sentire la loro vicinanza.
Grazie a tutti gli amici che su questo blog, su Twitter, su Facebook e su tutte le “diavolerie 2.0” ci hanno fatto compagnia, ci hanno rallegrato e incoraggiato durante la preparazione del matrimonio.
Grazie soprattutto ai nostri genitori, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile…
insomma…
GRAZIE!!!